"Specchi vuoti" è un libro che narra l'origine del Baba-punk e la straordinaria storia della nascita dei Diciassette, una band che ha inventato questo genere musicale. La particolarità del libro risiede nel fatto che, oltre a raccontare una storia unica, offre ai lettori la possibilità di ascoltare l'album musicale "Specchi vuoti" dei Diciassette. Invece di allegare un CD, il libro adotta una formula innovativa per l'ascolto in streaming, che permette di immergersi sia nella lettura che nella musica, offrendo un'esperienza multimediale completa.
Questa opera è un viaggio che vi porterà oltre, oltre le paure, oltre le apparenze, oltre i limiti che stiamo vivendo in questo momento storico. La natura ci guiderà oltre, dove non vi sarà più possibile dimenticare questo luogo, un nuovo punto di vista da cui osservare il mondo. Questo libro è un viaggio unico, che non è una via d'uscita per attraversare quello che ci sta succedendo, non bisogna uscire proprio da niente, ma è una via che taglia in mezzo, una via che si trova oltre Il bosco. Questo è l'unico viaggio che ci resta ancora da compiere.
C'era una volta, nel lontano regno di Daraban, un buon re di nome Roen che, nel tentativo di stabilire di nuovo la pace e la serenità, donò a un Cantastorie il suo liuto più caro per poi concedergli un lungo viaggio nel suo reame. Quella del Cantastorie è quindi la storia di un viaggio per le strade del regno, durante il quale incontrerà persone povere, strane, emarginate, imparando da tutte importanti lezioni di vita. Un viaggio che è anche un cammino introspettivo nella natura e nella solitudine. Spinto da un misterioso astrologo a diventare consapevole di una nuova visione del mondo, tornerà dal suo re con la risposta: c'è nel mondo qualcosa di più grande, una sacralità che non può essere capita razionalmente ma che si trova nel profondo di ogni essere umano.